Questa nazione latina stretta tra i Paesi slavi resta un mercato alquanto attraente per i produttori di vino internazionali per la sua lunga affinità con l’uva e la sua scena vinicola in costante sviluppo. Dopo un 2020 atipico, in cui le circostanze socio-economiche si confondevano con le vendite e i consumi di vino su scala globale, come in molti altri Paesi, il settore vinicolo rumeno ha registrato alcuni cambiamenti, destinati ai viticoltori attivi sul mercato per sfruttare gli effetti negativi della pandemia di Covid.
Supermercati, la Mecca delle vendite di vino nel 2021
Per ogni importatore rumeno di vino, la destinazione dei suoi prodotti è un fattore determinante nella pianificazione della propria strategia di vendita e dei costi che la seguono. Vincolati dalle circostanze e dai recenti eventi, molti viticoltori si sono trovati costretti a cambiare la loro presenza sul mercato.
Il canale di vendita del vino più colpito è stato il segmento dell’ospitalità, il quale, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, ha subito una perdita del 90% delle vendite enologiche. Per compensare le perdite, dopo lo scoppio della pandemia, una parte non indifferente delle vendite di vino dal canale HoReCa e dai negozi specializzati si è trasferita al dettaglio, anche se i produttori hanno dovuto sostenere i costi più elevati di quotazione del vino nei supermercati.
Dopo un anno di pandemia, gli scaffali dei supermercati sono più affollati e il portafoglio vinicolo si è maggiormente diversificato. In termini prezzario, i consumatori non dovranno frugare nelle loro tasche grazie all’accresciuta concorrenza dei produttori, ma i produttori dovranno fare i conti con i costi di commercializzazione più elevati rispetto al periodo che ha preceduto la pandemia.
Attuali modelli di consumo di vino
Come già ricordato in un precedente articolo, la popolazione urbana rispetto a quella rurale continua a mantenere separati i suoi diversi modelli di consumo, dove il vino prodotto in casa viene bevuto nelle aree isolate, mentre la maggior parte della popolazione, in particolare coloro che risiedono nelle città, sta diventando più raffinata, creando una crescente domanda di vini importati di qualità ed esclusivi.
Sebbene i rumeni siano in genere tradizionalisti, consumando i vini e le etichette che conoscono, anche i consumatori di vino sono fortemente segmentati per età, istruzione, reddito, area e molti altri fattori, così che si ha spazio per molti tipi di vino di variegate qualità e prezzi per entrare nel mercato. Per di più, il consumatore dei giorni d’oggi è ben istruito e attratto dalla conoscenza dei vini e dal consumare i vini che ha già avuto modo di provare.
Tutto sommato, nonostante i recenti cambiamenti, gli esperti asseriscono che il volume del vino venduto e il consumo di vino in Romania rimarranno agli stessi livelli degli anni precedenti, ad eccezione del modo in cui si consuma, il che sta a significare che i vini saranno in genere stappati per lo più nella privacy della propria casa, condivisi con amici e familiari.
È importante far caso in questi tempi che la pressione finanziaria spingerà molti consumatori a ridurre i loro budget al momento dell’acquisto di vino e optare per fasce di prezzo più basse; tuttavia, il volume delle vendite rimane significativo, con 4 rumeni su 10 che bevono vino almeno una volta alla settimana.
Gli acquirenti rumeni cominciano sempre più a preferire i vini esteri, il che porta ad un aumento delle importazioni di vino sul mercato. Le principali importazioni di vino sul mercato rumeno provengono da Paesi dell’Unione Europea quali Francia, Germania, Italia, Spagna, Ungheria e la vicina Moldavia, ma c’è anche un interesse per i vini argentini oppure cileni.
Nonostante il settore dell’ospitalità sia risultato essere fortemente colpito, il mercato vinicolo in Romania è riuscito ad adattarsi e riprendersi a sufficienza dal grave impatto dell’epidemia di Covid, riuscendo a mantenere un livello soddisfacente di vendite nel 2021.
Gli importatori di vino rumeni dicono che il mercato è in continuo sviluppo in quanto i consumatori stanno diventando sempre più selettivi con le loro scelte culinarie e bevande che si abbinano al loro menu, portando a una domanda positiva e alla diversità nel mercato enologico.
I produttori interessati al mercato rumeno possono trovare qui una banca dati con i migliori importatori, distributori e rivenditori di vino rumeni.